venerdì 3 luglio 2015

Michele Ferrulli : assolti i 4 agenti



Michele Ferrulli morto il 30 giugno 2011 dopo un fermo di polizia a Milano in via Varsavia.
Michele è stato immobilizato a terra ammanettato e nonostante la sua richiesta di aiuto i 4 agenti non si sono fermati, sono andati avanti a picchiarlo a manganellate...... NON SIAMO NOI A DIRLO NON C'ERAVAMO... MA C'è UN VIDEO CHE LO DIMOSTRA!!!


IL 19 2012 aprile la procura di milano termina le indagini, i 4 agenti vengono indagati per omicidio colposo derubricando l'omicidio preterintenzionale e dichiarazioni false.
Il 20 luglio 2012 inizia l'udienza preliminare , l'avvocato Anselmo richiede al Gup il cambio d'imputazione da omicidio colposo a omicidio preterintenzionale.
il 17 settembre 2012 il gup accoglie la richiesta dell'avvocato Anselmo i 4 agenti vengono rinviati a giudizio per omicidio preterintenzionale e dichiarazioni false.
il 4 dicembre 2012 inizio' il processo a carico di 4 agenti di polizia, Michele Lucchetti, Francesco Ercoli, Sebastiano Cannizzoe Roberto Stefano Piva.

Il processo di primo grado si è concluso pochi giorni fà con l'assoluzione dei poliziotti. Ma la vicenda giudiziaria è lontana dalla conclusione. La figlia di Michele, Domenica, e i familiari, stanno aspettando la fissazione dell’udienza del secondo grado del processo.

La sentenza di assoluzione, infatti, lascia molti dubbi, sui quali si sono incentrati gli appelli non solo delle parti civili. Anche il pubblico ministero che ha trattato il fascicolo in primo grado, ha depositato un corposo atto, mettendo in luce i molti aspetti della morte di Ferrulli che sono rimasti oscuri. Ad assistere le parti civili nel giudizio di appello ci sarà, oltre a Valentina Finamore, l’avvocato Carlo Federico Grosso, uno dei massimi penalisti italiani.

Di seguito alcune righe ricevute da Domenica,la figlia di michele:

"Francesco Ercoli nn avesse dato uno schiaffo a mio padre sicuramente nn sarebbe successo nulla.
Se i suoi colleghi:
Michele Lucchetti non avesse dato 3/4 pugni in testa a mio padre, se Sebastiano Cannizzo non avesse dato 7/8 colpi, se Roberto Stefano Piva, padre di un figlio non gli si fosse parcheggiato addosso, schiacciandolo. 

Sarebbe tornato a casa.
Qualcuno poteva fermare i suoi colleghi.
Inutile il tentativo di rianimazione.Ormai era troppo tardi.Mio padre nn doveva essere picchiato.
Mio padre sarebbe rientrato a casa.

Eccoli i 4 bravi ragazzi.Talmente bravi educati e rispettosi da essere indagati x omicidio preterintenzionale e dichiarazioni false."
  




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