sabato 22 febbraio 2014

Verità per Aldrovandi!

Cinquemila persone sono scese in piazza a Ferrara in occasione del corteo ViaLaDivisa convocato per chiedere l'immediata espulsione dalle forze dell'ordine degli agenti che nel 2005 uccisero di botte il diciottenne Federico Aldrovandi.
L’associazione di famigliari, amici e compagni di Federico Aldrovandi ha quindi convocato un corteo che ha sfilato per Ferrara - città natale di Aldro - chiedendo che gli assassini del ragazzo vengano privati per sempre della possibilità di lavorare all'interno delle forze dell'ordine, una richiesta tanto basilare quanto fondamentale, un gesto di rispetto verso la morte di Federico dopo anni di umiliazioni, inchieste insabbiate e insulti che la sua famiglia ha dovuto subire.
Il corteo è partito da via Ippodromo, la stessa in cui Aldro fu fermato in quella notte del 25 settembre 2005 per quello che doveva essere un semplice controllo di polizia ma che invece si trasformò in un pestaggio mortale, ed è arrivato fin sotto la Prefettura, dove una delegazione ha consegnato le richieste della piazza. Tantissime le persone che hanno preso parte alla manifestazione: in prima linea i genitori di Federico, che in tutti questi anni non hanno mai spesso di portare avanti la propria battaglia per la verità, ma anche amici, familari, soprattutto familiari e vittime di altri eclatanti casi di abusi di polizia, come Ilaria Cucchi e Lucia Uva.Inoltre la presenza di gruppi ultras provenienti da tutta Italia;oltre alle curve di Bologna e Spal,presenza anche di Brescia,Lecce,Sant'Egidio alla Vibrata,Giulianova e Reggio.
Una giornata importante per ricordare una volta di più da che parte sta la verità nella vicenda della morte di Federico Aldrovandi, per pretendere rispetto e giustizia e per ricordare che in tutta Italia dalle strade, alle carceri, alle stanze dei commissariati sono ancora troppi i casi in cui la polizia tortura e uccide al riparo della propria divisa.


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